E’ stata un’occasione per un confronto aperto tra cittadini e istituzioni sul futuro del servizio socio-sanitario pubblico. Abbiamo condiviso proposte basate su competenze specifiche e esperienze concrete per facilitare il processo di innovazione oggi essenziale per la sostenibilità del sistema.

Il percorso di interventi, dalla medicina d’iniziativa alla presa in carico dei pazienti cronici e fragili, dall’implementazione delle nuove indicazioni ministeriali fino a temi centrali come la co-progettazione e la responsabilità condivisa tra tutti i portatori di interesse, ci ha portati a una maggiore consapevolezza sulla situazione attuale della sanità in generale e in particolare della sanità territoriale e sulle prospettive future valore per le comunità.

Sia i rappresentanti delle istituzioni e enti invitati che i relatori indicati nel programma allegato, sono intervenuti tutti, stimolando la discussione seguente all’interno dei tavoli tematici che hanno visto la partecipazione di cittadini, medici di medicina generale, associazioni, istituzioni, aziende sanitarie, sindacati

Abbiamo trattato di centralità della storia e dei bisogni dei pazienti cronici e fragili, alleanza con i MMG nelle AFT e il governo del team multidisciplinare, all’interno del progetto di presa in cura individualizzato, come mezzi per raggiungere efficacia, aderenza e appropriatezza di cura. Strumenti digitali innovativi e processi agili come elementi di supporto per l’efficienza.

E, stato presentato e discusso il modello dell’assistenza territoriale del progetto “Comunità in Salute” che si inserisce nel progetto delle Case di Comunità con sistemi di reti relazionali virtuose che incoraggeranno il paziente e la sua famiglia a fare le scelte giuste, a facilitare l’accesso alle cure appropriate, a rendere possibili i cambiamenti negli stili di vita necessari per mantenere o migliorare lo stato di salute degli individui e delle comunità.

Il convegno ha aperto scenari di ricerca, formazione e comunicazione basati su approcci di cambiamento concreto come la ricerca-intervento per la soluzione dei problemi, la Community Based Participatory Reaserch per il benessere delle Comunità, la co-creazione di reti relazionali e tecnologiche per i pazienti cronici, l’economia civile per lo sviluppo sostenibile

.Con il patrocinio di: Regione Toscana, Azienda USL Toscana Centro, Fondazione CR Firenze, AVO Toscana ODV